Cane morde altro cane: il risarcimento è stallare, adesso si riconosce anche il danno morale

Con una storica decisione il tribunale di Brescia ha riconosciuto un importante risarcimento dei danni a un padrone per la morte del cane

Cosa succede se il tuo cane viene aggredito da un altro esemplare? Purtroppo, esistono molti casi in cui la comunicazione tra due animali non funziona e finiscono per colpirsi. Se si tratta di taglie molto grandi la ressa che si crea può diventare pericolosa. A volte è questione di istinti primordiali, la necessità di sopravvivere a una minaccia percepita, altre volte è un incidente che finisce male.

Si tratta pur sempre di animali, ma sicuramente il modo in cui vengono educati può avere un’influenza determinante. Il caso portato davanti al Tribunale di Brescia riguarda proprio il confronto tra cani di taglie diverse: un lupo cecoslovacco ha attaccato un pinscher anziano che è morto poco dopo. Il risarcimento stabilito è da record, ecco perché.

Il caso era molto delicato e la sentenza n. 1256 è arrivata al termine di un processo sentito. Ecco cosa ha stabilito e tutto quello che è importante sapere per evitare che situazioni simili possano ripetersi.

Vietato portare a spasso questi cani: la normativa durissima

Mentre il pinscher anziano, tenuto al guinzaglio, passeggiava con il proprio padrone, un lupo cecoslovacco lo assaliva con violenza, dopo essere sfuggito dal cancello domestico lasciato socchiuso. L’impressionante differenza di dimensioni tra i due cani è stata sicuramente determinante sullo spiacevole esito: il lupo cecoslovacco dopo aver assalito il piccolo animale, lo ha scosso fino a provocarne la morte. Inutile al corsa disperata verso l’ambulatorio veterinario.

Una morte improvvisa che si poteva evitare, avvenuta in modo inaspettato mentre il padrone del cagnolino aggredito stava passeggiando tranquillamente come ogni giorno. La famiglia proprietaria dell’animale ucciso ha agito in giudizio contro i proprietari del cane aggressore, chiedendo il risarcimento dei danni sia patrimoniali che non patrimoniali: ecco cosa ha deciso la Corte.

La sofferenza patita per la perdita del proprio animale di affezione non è una condizione che si può prendere alla leggera. Si tratta quasi di familiari, di persone a noi care che trascorrono con noi le giornate, donando affetto e amore incondizionato. Si può solo immaginare il dolore provato per una morte così violenta e inaspettata.

Ecco, perché, proprio tenendo conto di queste circostanze, il Tribunale di Brescia ha deciso di condannare i proprietari del lupo cecoslovacco a risarcire un importo equitativo di 500 euro per il valore del cane deceduto, oltre alle spese documentate di smaltimento della carcassa. Inoltre, dovranno risarcire per il danno non patrimoniale, quindi morale, per la perdita dell’animale di affezione, tra gli 800 e i 1.500 euro per ogni componente della famiglia del cane aggredito.