Museo Luzzati

GLI INCANTESIMI: DI EMANUELE LUZZATI

GLI INCANTESIMI: DI EMANUELE LUZZATI
17 Mar

Da sabato prossimo, 22 ottobre, presso il quartiere fieristico del Filatoio di Caraglio avrà luogo un’importantissima mostra nazionale, questa mostra sarà interamente dedicata al celebre illustratore, costumista e scenografo Emanuele Luzzati, in occasione del decimo anniversario del suo morte, che avverrà nel gennaio 2017.

L’artista genovese, famoso per il suo grande talento e creatività è stato riconosciuto e premiato a livello internazionale, non c’è dubbio che sia stato uno straordinario interprete dell’arte contemporanea, dando video porno sempre alle sue opere uno stile molto personale, ricco di fantasia e surrealismo, essendo capace di utilizzare qualsiasi tipo di materiale: ha opere in terracotta con smalto, come tessuto di lana per arazzi ad incisione su diversi supporti, ha utilizzato anche collage di carta a volte.

L’artista lascia in eredità circa cinquecento scenografie realizzate per innumerevoli teatri italiani e alcuni stranieri di prosa, opera e danza, numerosi libri illustrati dedicati ai bambini, pannelli, cantilever e arazzi realizzati anche con arredi urbani, navali e altri importanti cantieri. pubblico.

Questa mostra in onore di Luzzati, dal titolo Gli Incantesimi di Emanuele Luzzati, sarà allestita e diretta dalla Fondazione Il Filatoio Rosso, con la collaborazione della Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme e del Museo Luzzati di Genova; I curatori dell’evento saranno Roberta Orsi Landini e Bruna Niccoli.

La mostra presenterà più di cento opere d’arte di Luzzati, che saranno organizzate in tre diverse sezioni. La prima sarà dedicata a re, regine, principi, principesse e cavalieri, si concentrerà su uno degli ambienti più tipici delle fiabe, la sala del trono, con i suoi protagonisti. Nella seconda sezione troveremo argomenti come Magia, feste e animali, e la terza sezione sarà dedicata a incantesimi, orchi e streghe. La mostra si conclude con una parte incentrata sugli studi xnxx preparatori, schizzi, collage e patchwork che l’autore ha realizzato per molte delle sue opere. Potrai anche vedere alcuni strani esemplari, come gli originali della Fiabe Scelte dei fratelli Grimm, editi per la serie storica delle Edizioni Olivetti, e alcuni altri disegni risalenti agli anni ’40. Inoltre alcuni costumi e costumi di scena, che sono stati ceduto dalla Fondazione Cerratelli espressamente per questa mostra.

Tra l’altro per il divertimento dei partecipanti ci saranno laboratori per bambini e adolescenti, proiezioni di film d’animazione su Pulcinella e altri titoli della grande filmografia animata per la quale l’autore ha ottenuto due nomination agli Oscar.

“Questa mostra conferma la qualità della proposta culturale del Filatoio di Caraglio – spiega Aurelio Blesio, presidente della Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio – è un progetto a lungo xhamster termine con tante proposte di eventi collaterali. Si rivolge a tutti coloro che vogliono vivere la gioia e le emozioni che portano le favole e la creatività di un grande Maestro ”.

INFORMAZIONI PRATICHE

La mostra Gli incantesimi di Emanuele Luzzati sarà aperta a chiunque voglia partecipare al Filatoio di Caraglio da sabato 22 ottobre a domenica 26 febbraio 2017 da giovedì a sabato, dalle 14.30 alle 19 e domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00 Il biglietto ha un costo di 8 € intero e 5 € ridotto. Curatore: Roberta Orsi Landini e Bruna Niccoli; Organizzazione: Fondazione Filatoio Rosso, insieme alla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme e al Museo Luzzati di Genova.

Informazioni: 0171.610258;
www. filatoiocaraglio.it

EMANUELE LUZZATI: GLI ANTICHI MESTIERI

EMANUELE LUZZATI: GLI ANTICHI MESTIERI
01 Ott

Una mostra basata sugli antichi mestieri liguri

Dal 17 settembre 2016 al 6 gennaio 2017

Piazza Vecchia di San Salvatore de la Basilica, Cogorno.

La mostra esporrà piatti originali dell’artista ligure Emanuele Luzzati realizzati a pastello e collage risalenti agli anni ’90.
Le botteghe informano il pubblico su mestieri millenari, oggi quasi scomparsi, in cui si pone l’accento sulla manualità e sulle tecniche artigianali che si usavano allora, il più delle volte trasmesse in laboratori o botteghe, come insegnante allo studente. Una grande occasione per vivere e riscoprire il territorio attraverso gli occhi di un artista che lo racconta e lo illustra con le sue poliedriche tecniche.
La mostra sarà organizzata nell’ambito dell’iniziativa “Il gatto che legge” sui beni culturali e la lettura.

La mostra sarà aperta a chiunque voglia parteciparvi, gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30 fino a dicembre 2016